C.O.S.A.P. - CANONE OCCUPAZIONE SPAZI ED AREE PUBBLICHE
Tariffe anno 2020 confermate con delibera di G.C. n. 40 del 28/03/2020
PARTE I
OCCUPAZIONI PERMANENTI O TEMPORANEE
CRITERI DI DISTINZIONE
GRADUAZIONE E DETERMINAZIONE DELLA TARIFFA - SUPERFICIE
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Le occupazioni di spazi ed aree pubbliche sono permanenti o temporanee.
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Sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi comunque durata non inferiore all’anno, che comportino o meno l’esistenza di manufatti o impianti.
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Sono temporanee le occupazioni di durata inferiore all’anno effettuate a seguito del rilascio di un atto di autorizzazione.
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La tariffa relativa al canone è determinata sulla base dei seguenti elementi:
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classificazione delle strade in ordine di importanza;
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entità dell’occupazione espressa in metri quadrati o lineari. Le frazioni inferiori al mq. o al ml. sono calcolate con arrotondamento alla misura superiore. Le frazioni inferiori al mezzo metro quadrato o lineare sono esenti;
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durata dell’occupazione;
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valore economico dell’area in relazione al sacrificio imposto alla collettività per la sottrazione all’uso pubblico ed ai costi sostenuti dal Comune per la salvaguardia dell’area stessa;
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valore economico dell’area in relazione al beneficio ritraibile dall'attività svolta dal titolare della concessione e dalle modalità di occupazione.
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Il canone è determinato in base alle misure previste dalle successive parti II, III, IV, e V.
PARTE II
OCCUPAZIONI PERMANENTI
Per le occupazioni permanenti il canone è dovuto per anni solari, a ciascuno dei quali corrisponde una obbligazione tributaria autonoma.
TARIFFA OCCUPAZIONI PERMANENTI DISTINTA TRA 1^ E 2^ CATEGORIA E PER TIPOLOGIA DI OCCUPAZIONE.
TARIFFA BASE A MQ.: € 44,90
OCCUPAZIONI – CARATTERISTICHE
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TARIFFA DISTINTA PER CATEGORIA DI IMPORTANZA ALL’ANNO AL MQ.
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1a categoria
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2a categoria
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a) Occupazione ordinaria suolo comunale per mq. €.
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€ 44,90
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€ 31,43
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b) Occupazione ordinaria di suolo comunale a servizio di attività commerciali, artigianali o di somministrazione effettuate con tavoli, gazebo, pedane e qualunque altro manufatto, per mq. €.
Aumento del 100% rispetto alla tariffa base (art. 32, comma 2, regolamento Cosap.)
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€ 89,80
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€ 62,86
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c) Occupazione ordinaria di spazi sovrastanti o sottostanti al suolo pubblico, per mq./ml. €.
Riduzione al 50% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI PERMENENTI, punto 1) Regolamento Cosap)
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€ 22,45
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€ 15,72
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d) Occupazione con tende fisse o retraibili aggettanti direttamente sul suolo pubblico. per mq. €.
Riduzione al 30% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI PERMENENTI, punto 2) Regolamento Cosap)
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€ 13,47
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€ 9,43
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e) Passi Carrabili al mq. €.
Riduzione al 50% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI PERMENENTI, punto 3) Regolamento Cosap)
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€ 22,45
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€ 15,72
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f) Passi Carrabili a raso al mq. €.
Riduzione al 30% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI PERMENENTI, punto 5) Regolamento Cosap)
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€ 13,47
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€ 9,43
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f) Passi carrabili che risultano non utilizzabili o non utilizzati dal proprietario per mq. €.
Riduzione al 20% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI PERMENENTI, punto 4) Regolamento Cosap)
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€ 8,98
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€ 6,29
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g) distributori di carburante
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€ 44,90
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€ 31,43
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PARTE III
OCCUPAZIONI TEMPORANEE
Per le occupazioni temporanee il canone è dovuto in base alle ore e/o ai giorni di occupazione.
TARIFFA OCCUPAZIONI TEMPORANEE DISTINTA TRA PRIMA E SECONDA CATEGORIA E PER TIPOLOGIA DI OCCUPAZIONI.
TARIFFA BASE A MQ. = € 2,90
OCCUPAZIONI – CARATTERISTICHE
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TARIFFA GIORNALIERA PER CATEGORIA DI IMPORTANZA
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1a categoria
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2a categoria
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a) Occupazione ordinaria suolo comunale per mq. €
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€ 2,90
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€2,03
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b) Occupazione ordinaria suolo comunale a servizio di attività commerciali, artigianali o di somministrazione effettuate con tavoli, gazebo, pedane e qualunque altro manufatto per mq. €.
Riduzione al 50% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI TEMPORANEE, punto 10) Regolamento Cosap)
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€ 1,45
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€ 1,01
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c) Occupazioni ordinarie spazi sovrastanti e sottostanti al suolo comunale per mq/ml. €.
Riduzione al 50% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI TEMPORANEE, punto 2) Regolamento Cosap)
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€ 1,45
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€ 1,01
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d) Occupazione con tende e simili. Nel caso di copertura con tende Assoggettamento a canone della sola parte sporgente da banchi od aree per le quali già è stato corrisposto il canone. al mq. €.
Riduzione al 30% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI TEMPORANEE, punto 3) Regolamento Cosap)
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€ 0,87
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€ 0,61
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e) Occupazioni effettuate per fiere, festeggiamenti, con esclusione di quelle realizzate con installazione di giochi e divertimenti dello spettacolo viaggiante per mq. €.
Aumento del 50% rispetto alla tariffa base (art. 32, comma 1, Regolamento Cosap)
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€ 4,35
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€ 3,04
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f) Occupazioni effettuate da venditori ambulanti, pubblici servizi e produttori agricoli che vendono il loro prodotto per mq. €.
Riduzione al 50% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI TEMPORANEE, punto 4) Regolamento Cosap)
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€ 1,45
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€ 1,01
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g) Occupazioni poste in essere con installazioni di attrazioni, giochi e divertimenti dello spettacolo viaggiante per mq. €.
Riduzione al 20% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI TEMPORANEE, punto 5) Regolamento Cosap)
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€ 0,58
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€ 0,40
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h) Occupazioni realizzate per l’esercizio dell’attività edilizia per mq. €.
Riduzione al 50% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI TEMPORANEE, punto 6) Regolamento Cosap)
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€ 1,45
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€ 1,01
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i) Occupazioni realizzate in occasione di manifestazioni politiche, culturali o sportive per mq. €.
Riduzione al 20% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI TEMPORANEE, punto 7) Regolamento Cosap)
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€ 0,58
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€ 0,40
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n) Occupazioni finalizzate alla realizzazione di reti di pubblico servizio per mq. €.
Riduzione al 20% rispetto alla tariffa base (art. 31, comma 1, OCCUPAZIONI TEMPORANEE, punto 8) Regolamento Cosap)
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€ 0,58
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€ 0,40
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PARTE IV
TARIFFA OCCUPAZIONI TEMPORANEE EFFETTUATE DA PARTE DEGLI OPERATORI DEL MERCATO SETTIMANALE
Occupazione realizzate da venditori ambulanti , pubblici servizi e produttori agricoli che vendono il loro prodotto limitatamente alle aree del mercato settimanale secondo le seguenti fasce:
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TARIFFA occupazioni temporanee DISTINTA PER CATEGORIA di importanza e per fasce orarie
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1acategoria
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2a categoria
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1a FASCIA ORARIA dalle ore 6 alle ore 14 per complessive ore 8 tariffa al mq. pari al 65% della tariffa base delle occupazioni temporanee €. , al netto della riduzione di cui al punto f) della parte III delle occupazione temporanee.
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€ 0,942
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€ 0,66
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2a FASCIA ORARIA dalle ore 14 alle ore 24 per complessive ore 10 tariffa al mq. pari al 20% della tariffa base delle occupazioni temporanee €., al netto della riduzione di cui al punto f) della parte III delle occupazione temporanee.
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€ 0,29
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€ 0,20
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3a FASCIA ORARIA dalle ore 0 alle ore 6 per complessive ore 6 tariffa al mq. pari al 15% della tariffa base delle occupazioni temporanee €., al netto della riduzione di cui al punto f) della parte III delle occupazione temporanee.
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€ 0,22
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€ 0,15
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A) RIDUZIONI DI TARIFFE PER DURATA DI OCCUPAZIONE:
A tutte le precedenti voci di tariffa si applicano le seguenti riduzioni in ordine alla durata delle occupazioni:
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del 30% per le occupazioni di durata non inferiore a 15 giorni;
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del 60% per le occupazioni di durata non inferiore a un mese o che si verificano con carattere ricorrente.
B) RIDUZIONI DI TARIFFE IN BASE ALLO SPAZIO OCCUPATO:
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Le occupazioni eccedenti i quattrocentocinquanta metri quadrati (450 mq.), siano esse temporanee che permanenti, sono calcolate in ragione del dieci per cento (10%);
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Per le occupazioni realizzate con installazioni di attrazioni, giochi e divertimenti dello spettacolo viaggiante, le superfici sono calcolate in ragione del 50% sino a 100 mq, del 25% per la parte eccedente i 100 mq e fino a 1000 mq, del 10% per la parte eccedente i 1000 mq..
Le riduzioni di cui alle lettere A) e B) si applicano autonomamente e cumulativamente.
PARTE V
CRITERI PARTICOLARI DI DETERMINAZIONE DEL CANONE – OCCUPAZIONI REALIZZATE DA AZIENDE EROGATRICI DI PUBBLICI SERVIZI
OCCUPAZIONI DEL SOTTOSUOLO E DEL SOPRASUOLO
A) OCCUPAZIONI PERMANENTI:
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Per le occupazioni permanenti realizzate da aziende erogatrici di pubblici servizi con cavi e condutture soprastanti e sottostanti il suolo comunale nonché con impianti e manufatti di vario genere, compresi pozzetti, camerette di manutenzione, cabine ecc., il canone è applicato forfetariamente in base al numero complessivo delle utenze nella misura di € 0,77 per l’anno 2000.
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La misura unitaria di tariffa pari ad € 0,77 per l’anno 2000 è rivalutata annualmente a decorrere dal 1° gennaio 2001 in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre dell’anno precedente.
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Il numero complessivo delle utenze è quello risultante al 31 dicembre dell’anno precedente.
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Il canone è versato in un’unica soluzione entro il 30 aprile di ciascun anno.
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In ogni caso la misura del canone annuo non può essere inferiore a € 516,46. La medesima misura di € 516,46 è dovuta complessivamente per le occupazioni di cui al comma 1, realizzate dalle aziende esercenti attività strumentali ai pubblici servizi.
B) OCCUPAZIONI TEMPORANEE:
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Per le occupazioni temporanee dovute ad interventi d’urgenza per riparazione di reti di pubblico servizio il canone viene fissato forfettariamente in € 20,00.
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Per le occupazioni temporanee dovute ad allacciamenti a pubblici servizi (essendo esente il canone per l’occupazione permanente) il canone viene fissato forfettariamente in € 8,00.
PARTE VI
TARIFFA OCCUPAZIONI PERMANENTI DEL SUOLO E DEL SOPRASUOLO EFFETTUATE CON INFRASTRUTTURE PER IMPIANTI DI RADIOCOMUNICAZIONE COMUNQUE DENOMINATI AI SENSI DEL D.LGS. N. 259/2013
OCCUPAZIONI – CARATTERISTICHE
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TARIFFA DISTINTA PER CATEGORIA DI IMPORTANZA ALL’ANNO AL MQ.
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1a categoria
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2a categoria
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a) Occupazioni permanenti del suolo e del saprasuolo comunale effettuate con impianti di radiocomunicazione comunque denominati ai sensi del D.Lgs. n. 259/2013per mq. €.
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€ 200,00
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€ 160,00
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Nel caso di presenza di piu' gestori sul medesimo sito si possono presentare due distinte casistiche:
A) “co-sitting” Utilizzazione del medesimo palo ma con area apparati a terra distinti;
B) “sharing”Utilizzazione del medesimo palo e della medesima area apparati a terra.
Per entrambe le fattispecie a ciascun gestore viene applicata la tariffa con la riduzione del 35%.
REGOLAMENTO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 25 DEL 30/03/2017
Modalità per la richiesta di occupazione:
Chiunque intenda effettuare occupazione, sia permanente che temporanea, di spazi pubblici soggetta alla C.O.S.A.P. deve farne domanda su apposito modulo diretta al Comando di Polizia Municipale e ottenerne il relativo titolo abilitativo. Ottenuta l'autorizzazione comunale per le occupazioni permanenti il titolare dell'atto di autorizzazione dovrà presentare all'Ufficio Tributi del Comune la denuncia utilizzando il modulo messo a disposizione dall'ufficio tributi stesso.
Termine pagamento:
Il termine per il pagamento per le occupazioni permanenti è il 30 settembre 2020, come previsto con delibera di Consiglio Comunale n. 30 del 22/05/2020.
Versamenti
Il contribuente dovrà effettuare il versamento del canone dovuto per le occupazioni permanenti mediante apposito C.C.P. n. 12254561 intestato a "Comune di Montopoli in V/A - C.O.S.A.P. Servizio Tesoreria - 56020 Montopoli in Val D'Arno".
Esenzioni
Ai sensi del vigente Regolamento Comunale relativo al Canone per l'Occupazione di spazi ed aree pubbliche per l'anno 2020 sono esentati dal pagamento:
Il canone non è applicabile alle seguenti tipologie di occupazioni, pur necessitando le stesse di autorizzazione o concessione:
a) occupazioni effettuate dallo Stato, Regioni, Provincie, Comuni e loro consorzi;
b) occupazioni effettuate da enti religiosi esclusivamente per l'esercizio di culti ammessi nello Stato;
c) occupazioni effettuate da enti pubblici per finalità di assistenza, previdenza, sanità educazione, cultura e ricerca scientifica, di cui all'art.87, comma 1, lett. c), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917;
d) occupazioni con impianti adibiti ai servizi pubblici nei casi in cui ne sia prevista, all'atto della concessione o successivamente, la devoluzione gratuita al Comune al termine della concessione medesima;
e) accessi carrabili destinati a soggetti portatori di handicap;
f) soppresso;
g) occupazioni effettuate in occasione di manifestazioni ed iniziative sportive, sindacali, religiose, assistenziali, celebrative, culturali e del tempo libero senza fine di lucro, per la durata delle stesse compresi i tempi di allestimento e smantellamento;
h) occupazione di spazi ed aree pubbliche da parte di coloro i quali promuovono manifestazioni o iniziative a carattere politico, purché l'area occupata non ecceda i 10 metri quadrati;
i) occupazioni sovrastanti il suolo pubblico con festoni, addobbi, luminarie in occasione di festività o ricorrenze civili e religiose;
l) accessi a terreni agricoli finalizzati in maniera esclusiva all'attività agricola (sono da escludere gli accessi ad abitazioni coloniche e ad attività legate alla vendita di prodotti agricoli o similari);
m) occupazioni inferiori al mezzo metro quadrato o lineare;
n) occupazioni del sottosuolo realizzati con innesti o allacci ad impianti di erogazione di pubblici servizi.
o) Sono esentate dal pagamento del canone temporaneo per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, le occupazioni effettuate per l’installazione di cantieri necessari alla realizzazione degli interventi edilizi ammissibili nelle aree storiche del Comune di Montopoli in Val D’Arno, così come delimitate dalle disposizioni del vigente Regolamento Urbanistico. L’esenzione si applica fino ad un massimo di 30 giorni complessivi di occupazione e limitatamente all’area pubblica strettamente necessaria per l’installazione dei cantieri in relazione all’intervento edilizio da realizzare e comunque per una superficie non superiore a mq 20. Per il periodo successivo e per le superfici eventualmente eccedenti il Canone è dovuto nella misura prevista secondo le tariffe vigenti. Le occupazioni in oggetto devono comunque essere preventivamente autorizzate dal Comune secondo l’ordinaria procedura. In presenza di occupazioni effettuate in mancanza o in difformità dall’autorizzazione comunale, non si applicano le esenzioni previste dal presente regolamento con revoca fin dall’origine dell’esenzione dal Canone eventualmente già usufruita.
Si comunica che a seguito della delibera di Giunta Comunale n. 90/2020 e della delibera di Consiglio Comunale n. 34/2020, sono state previste ai fini del canone occupazione spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P.), in deroga al vigente Regolamento del canone occupazione spazi ed aree pubbliche, MISURE STRAORDINARIE DI SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE ED ALLE IMPRESE AL FINE DI CONTRASTARE LA PROFONDA CRISI DETERMINATA DALL'EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID-19:
non sono soggette al pagamento del Canone ocuupazione spazi ed aree pubbliche (C.O.S.A.P), per il periodo 1 gennaio 2020 - 31 dicembre 2020, le seguenti fattispecie di cui all'allegato A) parte II - OCCUPAZIONE PERMANENTE del vigente Regolamento per l'applicazione del Canone per l'Occupazione di Spazi ed aree pubbliche:
lettera a) occupazione ordinaria suolo comunale;
lettera b) occupazione ordinaria suolo comunale a servizio di attivita' commerciali, artigianali o di somministrazione effettuata con tavoli, gazebo, pedane e qualunque altro manufatto;
lettera c) occupazione ordinaria di spazi sovrastanti o sottostanti al suolo pubblico ;
lettera d) occupazione con tende fisse o retraibili aggettanti direttamente sul suolo pubblico.
Esclusioni:
Ai sensi del vigente Regolamento Comunale relativo al Canone per l'Occupazione di spazi ed aree pubbliche per l'anno 2020 sono esclusi dal pagamento:
Sono escluse dall'applicazione del canone, e quindi non si rilascia alcun atto autorizzatorio:
a) le occupazioni di aree appartenenti al patrimonio disponibile del Comune, essendo il loro uso soggetto ad altra normativa;
b) le occupazioni effettuate con balconi, verande, prese d'aria, bow window e simili infissi di carattere stabile;
c) le occupazioni effettuate su strade statali o provinciali per la parte di esse non compresa nel centro abitato così come definito ai sensi del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 del 1992 e relativo regolamento di attuazione;
d) le occupazioni effettuate su aree demaniali di proprietà dello Stato, essendo il loro uso soggetto ad altra normativa;
e) occupazioni di aree cimiteriali;
f) i locali e gli spazi coperti ubicati all'interno di edifici e strutture comunali anche demaniali in quanto soggetti ad altra regolamentazione;
g) occupazioni momentanee con fiori e piante ornamentali all'esterno dei negozi o abitazioni, effettuate in occasioni di festività, celebrazioni o ricorrenze, nei soli casi di chiusura al transito veicolare delle strade e purché posti in contenitori facilmente movibili.
h) tabelle indicative delle stazioni, fermate ed orari dei servizi pubblici di trasporto, purché non contengano indicazioni di pubblicità;
i) orologi funzionanti per pubblica utilità, sebbene di privata pertinenza ed a condizioni che non riportino pubblicità;
l) aste delle bandiere;
m) occupazioni da parte di vetture destinate al servizio di trasporto pubblico di linea in concessione, nonché da parte di veicoli a trazione animale, durante le soste o nei posteggi ad essi assegnati con apposito atto dell'Amministrazione Comunale;
n) le cassette per l'impostazione della corrispondenza, i quadri contenenti orari ed avvisi di servizio collocati presso le cassette stesse o al di fuori degli edifici, purchè di forme, dimensioni e colori standard;
o) occupazioni determinate dalla sosta dei veicoli per il tempo necessario al carico e allo scarico delle merci;
p) commercio itinerante con fermata su richiesta, soste fino a 60 minuti;
q) sosta di caravan o roulotte qualora avvenga nelle aree appositamente attrezzate;
r) occupazioni di spazi pubblici con mezzi pubblicitari;
s) occupazioni effettuate per i semplici accessi carrabili o pedonali che si aprono direttamente sul suolo pubblico senza alcun manufatto (c.d. "passi a raso") per i quali non sia stata richiesta la concessione o l'autorizzazione ed il relativo cartello di divieto di sosta.